Il radiatore del go-kart

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Il radiatore del go-kart

Il radiatore è parte fondamentale del nostro kart, soprattutto per la resa e salvaguardia del motore. Estate, inverno, le stagioni cambiano e con esse anche le temperature. Bisogna essere scrupolosi per ottenere risultati, un impianto di raffreddamento ben distribuito è tassativo, il nostro propulsore ci chiede la temperatura ottimale e noi lo dobbiamo accontentare. Radiatore più grande in estate, radiatore più piccolo per inverno, queste sono le basi, ma poi viene tutto il resto. Un corretto posizionamento, la giusta inclinazione, i tubi, e moltissimi altri fattori fanno la differenza.

Radiatore kart. Quanti modelli esistono ?

Non esiste solo un modello di radiatore per kart, in vendita puoi trovare moltissimi tipi di radiatori go-kart, di diverse forme, misure, più stretti, più larghi. Io per semplificare ne ho elencati 3 modelli. Radiatore per kart grande, medio e piccolo. Ho scelto i modelli più utilizzati da professionisti e amatori.

1) Radiatore kart grande

Il radiatore per kart grande è solitamente usato nei periodi più caldi, quando il motore facilmente raggiunge elevate temperature.
Il radiatore grande è spesso istallato su kart KZ 125 2T, modello e cilindrata di kart che raggiunge le temperature più alte , ma non per questo non si vedono anche su altre categorie.

Può capitare come anche a me è capitato, che il radiatore kart grande, causa gara di molti giri o pista con staccate e ripartenze, il radiatore non riesca a portare il motore alla temperatura ottimale. A me è successo durante il campionato Italiano KZ2 Sul bellissimo circuito LA CONCA a Muro Leccese. Una giornata caldissima in Luglio, una giornata dove si superavano i 40 gradi di temperatura esterna.  Per risolvere il problema aggiunto un piccolo radiatore  supplementare che poi vi illustrerò.

2) Radiatore kart medio

Questo modello di radiatore per go-kart è il più utilizzato, infatti chiamato anche radiatore kart standard, per le sue dimensioni ne troppo grandi ne troppo piccole. Si usa in quasi tutte le categorie e con la temperatura che abbiamo in Italia, normalmente si riesce a coprire quasi l’intero anno, eccetto i mesi più caldi giugno, luglio, agosto, che  si potrebbe dover ricorrere al radiatore grande.

3) Radiatore kart piccolo.

Il radiatore piccolo o modello small, è utilizzato  solitamente nei periodi veramente freddi, quando le temperature esterne sono dai -1 ai 5/6 gradi. Può essere utilizzato anche come radiatore supplementare, affiancato allo standard o al grande.

4) Tendina per radiatori go-kart

Importantissimo accessorio che ha la funzione di regolazione, di messa a punto della temperatura dell’acqua, facilmente registrabile anche mentre si è in corsa, non solo da fermi. Io per esempio, ma non solo io, perché lo fanno in molti, nei periodi freddi, la tengo completamente alzata durante il primo giro di pista, per facilitare il riscaldamento del motore. Grazie al sistema di acquisizione dati istallato sul volante e quindi potendo visualizzare la temperatura dell’acqua del kart, è facilissimo portare il motore alla temperatura desiderata abbassando o alzando la tendina.

DA QUI IN POI SI FA SUL SERIO AMICI

Con l’aiuto di AF Radiator la nota azienda produttrice di radiatori go-kart,  ho deciso di approfondire questo arogmento, con la promessa di Augusto di Braccio, titolare AF Radiator, di continuare costantemente nel tempo a fornirci news in merito per tenere aggiornata questa pagina del blog.

A. COSE’ UN RADIATORE?

Possiamo definirlo un serbatoio/scambiatore (in alluminio) di calore aria-liquido.
Comunemente composto da leghe di alluminio, in prevalenza di forma parallelepipeda costituito da due vaschette
collegate dalla massa radiante.
La superficie radiante presenta condotti metallici, collegati da alette trasversali, che attraverso l’immissione di aria
esterna, consentono un rapido abbassamento della temperatura del liquido.
I radiatori possono avere due tipi di circolazione, orizzontale ( vaschette alto – basso ) oppure verticale ( vaschette
lato dx-sx ) rispetto il pacco radiante.

B. PERCHE OCCORRE?

I motori endotermici producono calore/energia necessaria alla rotazione della manovella, ma con la conseguenza di
riscaldare notevolmente i materiali che lo costituiscono. Il calore in eccesso dev’essere abbattuto per evitare il
grippaggio termico degli organi in movimento, che garantiscono la funzionalità a temperature definite e non elevate.

C. FUNZIONAMENTO

Occorre verificare che manicotti siano correttamente collegati tra Motore e Radiatore.
1 – Raccordo Uscita motore con raccordo Entrata radiatore ( Acqua calda entra nel radiatore )
2 – Raccordo Uscita radiatore – Entrata pompa circolazione ( Acqua raffreddata viene aspirata/spinta )
3 – Uscita pompa circolazione – Raccordo Entrata motore ( Acqua raffreddata entra nel motore )

D. POSIZIONAMENTO

Un fattore importante e quello di trovare il giusto compromesso tra la posizione corretta per il miglior passaggio
dell’aria attraverso le alette con la resistenza fisica inevitabile. L’inclinazione dovrebbe essere circa 35 gradi negativi
fronte marcia.
Per ottimizzare Temperatura/Resistenza all’aria, è necessario utilizzare Radiatori con massa radiante dimensionata
alla Temperatura ambiente stagionale:
 INVERNO (piccolo) Massa radiante circa= 390x206x32 mm
 PRIMAVERA – AUTUNNO (medio) Massa radiante circa= 380x240x40 mm
 ESTATE (grande) Massa radiante circa= 380x290x40 cm
Se il caldo estivo è eccessivo, si può pensare di utilizzare un Radiatore addizionale con Massa radiante circa=
380x160x40 mm​

E. TEMPERATURE LIQUIDO IN ESERCIZIO

Il primo fattore determinante da considerare è il delta tra la Temperatura in Entrata e in Uscita del liquido dal
Radiatore. Se il valore del delta e basso il motore garantisce una prestazione più costate. Questo fattore è importante
nel scegliere un prodotto che garantisca un buon funzionamento.
Il motore 2T per Kart è pensato per raggiungere il massimo delle prestazioni, quindi non e da paragonare a quelli di
utilizzo quotidiano. Escludendo i motori Mini 60cc raffreddati ad aria, tutti gli altri sono ad acqua e necessitano di
Radiatore.
Il secondo fattore è la finestra della Temperatura Minima e Massima dove si garantisce il massimo rendimento del
motore. A seguire i valori medi per categoria considerando i differenti produttori:
125 mono Junior 42 – 46 C°
125 mono Senior 44 – 48 C°
125 marcie 48 – 52 C°

F. MANUTENZIONE

Per garantire la durata nel tempo dei vari componenti, è consigliato svuotare totalmente l’impianto di
raffreddamento ogni fine giornata. Cosi facendo si eviterà la formazione di residui calcarei in tutte le zone
interessate, incluse le intercapedini del motore, cosi ostruendo/rallentando la circolazione della pompa e del liquido.

Come funziona il radiatore e come viene istallato sul kart.

Non perderti questo video, il primo di moltissimi altri video tutorial, creato per noi Kartisti  da AF Radiator.

Testo completo del Video Installazione Radiatore Go Kart AF Radiator.

INTRODUZIONE GENERALE

Buongiorno e benvenuti nell’Head Quarter di AF Radiator, con voi oggi, Augusto e Lorenzo di Braccio fondatori di AF Radiator e il sottoscritto Emanuele Crosa che sarà vostra voce guida. Un ringraziamento speciale a Ivan Costieri di VengoGoKart.it per la possibilità di condividere sul suo sito internet il tutorial che andremo a presentarvi.
Ormai siamo in primavera, e le temperature più alte, ci obbligano a sostituire il nostro Gold Small, con il nostro Gold Standard di sezione più ampia, infatti il tutorial di oggi vi mostrerà il montaggio.

Anch’esso, è un prodotto interamente fatto a mano con specifiche della massa, di derivazione formula GT, essa offre un’ eccellente prestazione garantendo la stabilità della temperatura dell’acqua.

Montaggio Parte 1 | Suggerimenti Pre Installazione Radiatore Go Kart AF Radiator

Prima di spostarci nell’area dedicata all’assistenza e alle riparazioni, desideriamo darvi un piccolo suggerimento, che è quello di preparare il vostro banco da lavoro con tutti i componenti, la minuteria, e l’attrezzatura necessaria.
A questo punto ho il piacere di introdurre Lorenzo, che a breve, con pochi e mirati passaggi, ci guiderà portandoci direttamente al Paddock. Passo per passo ne vedremo scopo e modalità d’impiego.
Oggi, non potevamo desiderare di più, il nostro Tecnico sarà Lorenzo Di Braccio e a seguire, con pochi e misurati passaggi ci guiderà, portandoci direttamente al Paddock.

A questo punto ho il piacere di introdurre Lorenzo, che passo per passo, con pochi e misurati passaggi ci guiderà, portandoci direttamente al Paddock.

Montaggio Parte 2 | Elenco Componenti, AF Radiator Minuteria, Attrezzature Necessarie

Ci siamo spostati nell’area dedicata all’ assistenza e riparazione,
e come state notando.. il nostro banco è pronto…con:
1-componenti AF
2-minuteria

Ora ve li elencherò per famiglia, mentre Lorenzo ve li indicherà uno ad uno.
Radiatore Gold Standard AF Radiator, dove abbiamo già inserito la viteria nei fori dei supporti.
– 1 Tappo + kit Minuteria per il montaggio della tendina ( inclusi nel packaging del radiatore )
– 1 Tendina
– 1 Deflettore
– 1 Boccetta recupero fluidi con clip per i fissaggio inserita nell’apposita sede
– 2 Tubi in silicone con le clip per il fissaggio rapido del tubo superiore al retro del sedile + 8 Fascette stringi tubo.

1 – componenti AF Radiator
-N° 1 Radiatore Gold Standard AF Radiator
-N° 1 Deviatore
-N° 1 Tendina
-N° 2 Tubi di silicone
-N° 1 Bottiglia di recupero fluidi
-N° 3 Clip per fissaggio rapido
-N° 1 Tubo per fluidi, diametro interno 5-6mm, lunghezza circa 20-25 cm.

2 – minuteria
-N° 8 Fascette stringi tubo da d.16/27
-N° 1 Bulloni M8/esagono da 13 lunghezza 70mm + Rondella da 18mm (orta cuscinetto – Sup. sup.)
-N° 1 Bulloni M8/brugola da 6 lunghezza 70mm + Rondella da 18mm + Dado auto bloccante M8/chiave 13 (telaio. Sup. inf.)
-N° 4 Distanziali… larghezza da 10mm/D. Interno da 8mm DA POSIZIONARE tra i nostri supporti Race e…, al telaio quello inferiore, al supporto assale quello superiore.
-N° 2 Viti testa bombata brugola da 4 lunghezza 12mm +2 Dadi auto bloccanti da M6/chiave da 10 + 2 Rondelle D. esterno 25mm……PER FISSARE le clip dietro il sedile + la bottiglietta lato sx del radiatore.

-N° 1 Viti testa bombata brugola da 4 lunghezza 20mm + 1 Dado auto bloccante da M6/chiave da 10 + 2 Rondelle D. esterno 10mm……PER FISSARE la bottiglietta lato sx del radiatore/deviatore.

Montaggio Parte 3 | Unpackaging, Elenco Contenuto, Primo Passaggio

Iniziamo il nostro assemblaggio del radiatore per Go kart AF Radiator con l’aprire il packaging, dove troviamo:

a – il radiatore Gold AF Radiator
b – busta con tappo in alluminio
c – busta del kit minuteria per montaggio Tendina, composto da :
1. N° 4 Grani M6/brugola da 3
2. N° 4 Dadi distanziali M6/chiave da 13
3. N° 4 Rondelle
4. N° 4 Dadi autobloccanti M6/chiave da 10

E come vediamo, Lorenzo rimuove i tappi sigillo e i cartoni protettivi.
e con una brugola da 4 svita le 4 viti, e nella loro sede andrà ad avvitare i 4 grani viti, e nella loro sede andiamo ad inserire ai quali avviteremo i dadi distanziali da 13; per avvitare utilizzeremo la brugola n°3.
Avvitiamo ai grani i 4 dadi distanziali.

Montaggio Parte 4 | Posizionamento e Fissaggio Radiatore, Tendina, Deflettore, Bottiglietta Recupero Fluidi.

Prendiamo il nostro Gold Standard.
Il supporto Race inferiore sarà avvitato al telaio con Bullone brugola da 6 più 2 distanziali.
Il supporto Race superiore sarà avvitato al supporto dell’assale con Bullone chiave da 13 più 2 distanziali.
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Molto importante, bullone e dadi non li tiriamo del tutto, cosi grazie anche all’ampio spostamento verticale ed orizzontale dei supporti race cerchiamo le giuste distanze tra pancia e sedile.
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Montiamo la tendina posizionandola tutta in basso.
Montiamo il deflettore (al quale abbiamo già praticato un foro da 6mm circa 20/30mm dal grano superiore).
Fissiamo stringendo i 4 dadi da 10.
Agendo poi sullo spostamento diagonale, posizioniamo il nostro Gold Standard a 40°, al fine di raggiungere il miglior angolo d’impatto con l’aria, trovando il giusto compromesso tra aerodinamica e raffreddamento.
Ora che abbiamo la posizione, possiamo bulloni e dado da per fissare i supporti race.
Montiamo la clip fissandola con vite bombata da 20 mm, inseriamo la bottiglietta e la colleghiamo con il tappo del radiatore con il tubo per fluidi.
A questo punto, posizioniamo correttamente la tendina, che grazie alle asole sui supporti laterali si può muovere verticalmente.
Inseriamo le 4 rondelle e i 4 dadi da chiave esagonale 10, e li stringiamo cosi da fissare la tendina e compattare il tutto e montiamo la tendina; lo fissiamo, utilizzando due bulloni più due dadi distanziali con esagono da 16 che verranno utilizzati secondo necessità.

Parte 5 | Posizionamento e Fissaggio Deviatore e Bottiglietta Recupero Fluidi.

Prendiamo e posizioniamo a lato del radiatore Gold Standard il deviatore di flusso e lo fissiamo avvitando due viti, dove ad una di queste sarà inserita una delle tre clip per fissaggio della bottiglietta per il recupero dei fluidi. Prendiamo il moncone di tubo e lo colleghiamo, da una parte con l’uscita del troppo pieno del tappo e l’altra con la nostra bottiglietta.

Parte 6 | Raccomandazioni Mantenimento/Svuotamento Impianto.

Ricordate prima di caricare il kart per tornare a casa, di svuotare l’impianto, questo escluderà la formazione di calcare all’interno di ogni cavità dedicata al passaggio dell’acqua.

 

Spero che il mio articolo ti sia stato utile.

Perché questo blog?

Mi chiamo Ivan Costieri, nato nel 1975 .
Dal 1983 ho partecipato come pilota a oltre mille gare, ho aperto e gestisco piste di go-kart, un team, organizzo campionati e eventi karting agonistici e amatoriali. Ho fondato nel 2002 il sito n1 del settore kart www.vendogo-kart.it . Ringrazio mio padre Sauro Costieri e mio figlio Russell Costieri per aver sempre collaborato e contribuito alla mia carriera e a  tutto questo. Penso di aver molte esperienze vissute sul campo da raccontare e mi farebbe molto piacere se vi tornassero utili.

Se hai un’attimo, lascia un commento subito sotto.

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